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Sabato
21/05
ore 20.30

FIORE DI GELSOMINO

PROIEZIONE FILM

Ispirato al romanzo di Paolo Comper

Il progetto culturale, assolutamente inedito nella sua struttura e forma realizzativa, e'
nato dall'incontro fra il regista Herman Zadra ed il medico trentino Paolo Comper, e
quindi dall'idea di “rendere visibili” in un filmato le pagine del suo libro “Fiore di
Gelsomino”, traendone la sceneggiatura, ma in un modo assolutamente inedito. Con
la collaborazione di Stefano Natali, Direttore di fotografia, dell'assistente alla regia e
infaticabile Direttore di produzione Enzo Battisti, e grazie al coinvolgimento di
numerosi volontari, appassionati, associazioni, cooperative, fra cui anche cooperative
sociali, aziende ed Enti, coinvolti grazie ad un vero e proprio laboratorio
multimediale itinerante sul territorio, aperto ad ogni forma di partecipazione, il
progetto ha cominciato a prendere forma.
La grande differenza rispetto ai canoni tradizionali di un filmato e' principalmente
dovuta al fatto che gli “attori” di questo movie non sono professionisti, ma persone
“della porta accanto”, e grazie alla loro presenza, entusiasmo e ad una sorprendente
capacità interpretativa sono riusciti comunque ad animare i personaggi della
sceneggiatura.
Sono oltre 100 le “comparse” che hanno interpretato quindi insieme le vicende del
romanzo , esprimendo al contempo anche la loro forte appartenenza al territorio.
Un progetto “partito dal basso” che ha coinvolto la comunita' in maniera
sorprendente ed inusuale, e che nell'arco di quasi due anni non e' stato fermato dalle
problematiche relative al Covid.
Il BOOK FILM, termine inedito, e' stato montato secondo uno stile narrativo che
accomuna le caratteristiche intrinseche di un vero e proprio film (con le battute) a
quelle più tipicamente documentaristiche e narrative (con una voce fuori campo),
alternando e fondendo le due modalità a seconda delle scene previste dallo storyboard
e dalla sceneggiatura.
“Fiore di Gelsomino” è un romanzo che si ambienta fra gli anni 60 ed i nostri giorni,
con una storia articolata che si snoda intorno ad una serie di personaggi fra cui
spiccano la figura di un agricoltore trentino ex bancario ed una profuga proveniente
dal Libano in guerra, che troverà in lui un grande amore dopo essere sfuggita ad una
banda di delinquenti appartenenti a paesi dell'est che la sfruttavano, ed in seguito
alla morte.
Una storia d'amore apparentemente impossibile, che si sviluppa in vari paesi della
Vallagarina , dove l'agricoltore vive, e che riuscirà a coinvolgere tutta una comunità.
La rievocazione dei ricordi di Aldo ( bambino e quindi adolescente ) nella prima
parte del movie sono una prima traccia per ricostruire in modo molto suggestivo uno
spaccato di vita trentina, un punto di osservazione privilegiato, attraverso la
ricostruzione degli ambienti, degli oggetti, dei mestieri, grazie alla collaborazione
con il Museo della Civilta' Contadina di Riva di Vallarsa.
La trama del movie mette quindi in contatto due mondi completamente diversi,
quello di Aldo, e quello della fuggitiva, Amira, proveniente dalla Siria in guerra, da
cui nascera' la piccola Yasmine.
L'evoluzione degli avvenimenti che coinvolgono le comunità di questo angolo di
Trentino permetterà quindi notevoli approfondimenti, ricollocando al contempo in
una corretta chiave di lettura il tema dell'immigrazione, proveniente dai luoghi di
guerra, esaltando la capacità di accoglienza e la generosità dei trentini.
Il movie e' stato integrato da una serie di immagini e di contenuti con particolare
riferimento alla promozione del territorio trentino con vari approfondimenti di
carattere geografico, storico e culturale. (I ricordi del nonno ad Aldo bambino, il
lavoro in montagna, la scuola, le scene con Aldo e la moglie ambientate nei luoghi
più suggestivi, fra cui Castel Beseno).
Il ruolo dei volontari ha rivestito una importanza fondamentale per tutta la
realizzazione del movie, dalla logistica alle comparse.
Sono state coinvolte associazioni di volontariato, cooperative sociali,
filodrammatiche, enti, musei, aziende ed associazioni culturali, e gli “attori” hanno
operato a vario titolo accanto a specialisti di ripresa, trasformando le fasi attuative
del progetto ed il set di ogni ripresa in un laboratorio culturale virtuale di notevole
spessore, basti pensare alla ricostruzione degli ambienti, dei mestieri,
all'arredamento, alle esperienze delle tecniche di ripresa.
Finalità del progetto e' quella di sostenere la Cooperativa Sociale Dal Barba di Villa
Lagarina ed i suoi ragazzi affetti da neurodisabilità, che hanno anche partecipato alle
riprese, con un calendario di presentazioni del movie sul territorio provinciale a
partire dalla “prima” a Rovereto, al teatro Zandonai.
Si vuole pensare a questo BOOK FILM, della durata di circa 85 minuti, non solo
come ad un prodotto di mera fiction, bensì anche come ad uno strumento didattico e
promozionale.
E' prevista inoltre la presentazione del book film nell'ambito dei principali film
festival nazionali ed internazionali,