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Mercoledì
5/11
ore 20.45

Tutto

Evoè! Teatro

Spettacolo

di Rafael Spregelburd
regia Alessio Nardin con Silvio Barbiero, Alessandro J. Bianchi, Nastassia Calia, Emanuele Cerra, Clara Setti
disegno luci Marco Manfredi, Luca Brun
suono e musiche Lorenzo Zanghielli
supervisione costumi Anja Tavernini
organizzazione Sara Di LuciaLo spettacolo è stato realizzato con il sostegno di Comune di Rovereto - Assessorato alla Contemporaneità, Comunità della Vallagarina, Credito Valtellinese, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, Banca Sella Nord Est-Bovio Calderari, Provincia autonoma di Trento, Cassa Rurale di Rovereto, Consorzio Comuni all’Adige, Bim - Bacino Imbrifero Montano

Mercoledì  5/11 ore 17.00
Prima dello spettacolo, foyer del Teatro Zandonai
CONVEGNO

Classico o Contemporaneo? Visioni teatrali

La ripresa il 5 novembre di uno spettacolo ‘contemporaneo’ – “Tutto”, di Rafael Spregelburd e messo in scena dalla Compagnia roveretana Evoè!Teatro – nella suggestiva ‘cornice d’epoca’ rinnovata del Teatro Zandonai: quale miglior occasione per interrogarsi intorno a questi due termini – teatro classico e teatro contemporaneo – con cui oggi si classificano spettacoli, artisti, epoche culturali diverse? E soprattutto, che cosa ne pensano i giovani e le realtà teatrali emergenti? L’incontro è una riflessione artistica a più voci sulla propria ‘visione’ di teatro, insieme alla Compagnia Evoè!Teatro e ad altri artisti che lavorano nella città di Rovereto e sul nostro territorio. Condotto da Emanuela Rossini, l’appuntamento vuole essere l’occasione per parlare anche di nuova drammaturgia e di come la traduzione teatrale da sempre faccia da trait d’union tra un’eredità del passato ed il sentire contemporaneo.

Perché tutto nello Stato diventa burocrazia? Perché tutta l’Arte diventa commercio? Perché tutta la Religione diventa superstizione? La comicità amara di Rafael Spregelburd si concentra su tre domande: tre situazioni che si susseguono a ritroso nel tempo, risucchiando personaggi e atmosfere in una drammaturgia disarticolata che non trova soluzioni ma pone domande.
 Tre episodi, tre piccole storie quotidiane, tre fabule morali. Gli exempla di Spregelburd nella loro semplicità indagano aspetti fondamentali della vita reale e ci interrogano sul concetto di popolo. Che cos’è che in ogni momento ne caratterizza l’identità? Crediamo che essa sia casuale?
 Nel primo quadro lo Stato trova la sua più paradossale rappresentazione nella burocrazia. Lo spettatore si trova coinvolto direttamente nelle vicende di un ufficio statale dove in discussione è l’essenza stessa di Stato. Viene così sottointesa una profonda riflessione sul ruolo del lavoro, il valore della proprietà, il peso del denaro. Che cos’è poi lo Stato?
Nel secondo quadro alcuni parenti si incontrano per la cena di Natale, l’apparente euforia dei partecipanti nasconde profonde tensioni e questioni irrisolte che fungono da pretesto per far emergere il tema portante di questo episodio, il delicato legame tra arte e libertà. Nel terzo quadro un bambino ammalato, durante una tempesta, scatena tutti i terrori umani più ancestrali e inspiegabili.

Biglietti

poltrone e palchi centrali € 12
palchi laterali e balconata € 8
loggione € 5

Prevendita

13-14 ottobre Auditorium Melotti ore 8.30-12 / 14-17

dal 15 ottobre presso gli sportelli delle Casse Rurali Trentine

il giorno dello spettacolo dalle ore 20 al botteghino del teatro