Spettacolo
Ci vuole orecchio
Elio canta e recita Enzo Jannacci
regia e drammaturgia
Giorgio Gallione
arrangiamenti musicali
Paolo Silvestri
con Alberto Tafuri pianoforte,
Martino Malacrida batteria,
Pietro Martinelli basso e contrabbasso,
Sophia Tomelleri sassofono,
Giulio Tullio trombone
INFO
Comune Rovereto
Ufficio Turismo e grandi eventi
T 0464 452368 - 0464 452256
turismo@comune.rovereto.tn.it
info@teatro-zandonai.it
Enzo Jannacci, il poetastro come amava definirsi, è stato il cantautore più eccentrico e personale della storia della canzone italiana
in grado di intrecciare temi e stili apparentemente inconciliabili: allegria e tristezza, tragedia e farsa, gioia e malinconia.
E ogni volta il suo sguardo, poetico e bizzarro, è riuscito a spiazzare, a stupire: popolare e anticonformista contemporaneamente.
Jannacci è anche l’artista che meglio dichiunque altro ha saputo raccontare la Milano delle periferie degli anni ‘60 e ‘70,
trasfigurandola in una sorta di teatro dell’assurdo realissimo e toccante, dove agiscono miriadi di personaggi
picareschi e borderline, ai confini del surreale.“
Roba minima”, diceva Jannacci: barboni, tossici, prostitute coi calzett de seda, ma anche cani coi capelli o telegrafisti dal cuore urgente.
Un Buster Keaton della canzone, nato dalle parti di Lambrate, che verrà rivisitato, reinterpretato e “ricantato” da Elio.
Sul palco, nella coloratissima scenografia disegnata da Giorgio Gallione, troveremo assieme a Elio cinque musicisti,
i suoi stravaganti compagni di viaggio, che formeranno un’insolita e bizzarra carovana sonora:
Alberto Tafuri al pianoforte, Martino Malacrida alla batteria, Pietro Martinelli al basso e contrabbasso, Sophia Tomelleri al sassofono,
Giulio Tullio al trombone.
A loro toccherà il compito di accompagnare lo scoppiettante confronto tra due saltimbanchi della musica alle prese
con un repertorio umano e musicale sconfinato e irripetibile, arricchito da scritti e pensieri di compagni di strada,
reali o ideali, di “schizzo” Jannacci. Da Umberto Eco a Dario Fo, da Francesco Piccolo a Marco Presta a Michele Serra.
Uno spettacolo giocoso e profondo perché “chi non ride non è una persona seria”.
Biglietti
Poltrone e palchi centrali
€ 22,00 intero
€ 18,00 ridotto generico
€ 12,00 ridotto giovani
€ 5,00 ridotto studenti
Palchi laterali e balconata
€ 19,00 intero
€ 16,00 ridotto generico
€ 10,00 ridotto giovani
€ 5,00 ridotto studenti
Loggione
€ 15,00 intero
€ 13,00 ridotto generico
€ 8,00 ridotto giovani
€ 5,00 ridotto studenti
Ridotto
- anziani oltre i 65 anni
- disabili
Per gli studenti delle scuole dell'obbligo e superiori sono a disposizione biglietti ridotti a € 5 per ogni ordine di posto
Per i possessori di tessera di iscrizione all'università e per i giovani fino a 32 anni sono a disposizione biglietti ridotti a partire da € 6
PREVENDITA DAL 11/02/2022
Online sul sito www.primiallaprima.it
Biglietteria Teatro Zandonai
corso Bettini 78, T 0464 425569
il giorno dello spettacolo a partire dalle ore 19.30